Domande frequenti su TR-369 User Services Platform

Questo articolo fornisce un riepilogo di tutto ciò che è necessario sapere sul protocollo di gestione dei dispositivi TR-369 User Services Platform (USP).

Aggiornato al 25 settembre 2024

Il mondo connesso è ora molto più grande in termini di portata e scala, e i fornitori di servizi sentono una maggiore pressione per offrire un'esperienza utente di qualità e senza soluzione di continuità agli abbonati e per sfruttare nuove opportunità di business per incrementare i ricavi.

Con l'avvento della tecnologia smart home, gli operatori hanno bisogno di un modo per controllare il modello di business della casa connessa. Ciò richiede una nuova piattaforma di gestione che offra visibilità e gestione remota di gateway, CPE e dispositivi connessi, indipendentemente dal tipo di dispositivo o dalla tecnologia di accesso alla rete. Ecco la User Services Platform (USP), oggetto di questa FAQ.

Che cos'è la User Services Platform TR-369?

User Services Platform (USP) è lo standard rivoluzionario che si basa sulle specifiche TR-069 del Broadband Forum. Nel gennaio 2018, il Broadband Forum Connected Home Council ha ratificato lo standard USP 1.0 (TR-369), con l'emendamento 2 rilasciato nel gennaio 2022 (TR-369a2) e l'emendamento 3 rilasciato nell'ottobre 2023.

L'USP fornisce una piattaforma basata su standard per i servizi di prossima generazione degli operatori, come il Wi-Fi gestito, le applicazioni di terze parti, le maglie wireless, l'automazione delle case intelligenti, l'IoT e l'autoassistenza dei clienti. L'abilitazione ai servizi USP TR-369 si basa sull'ampiamente diffuso TR-069, insieme a nuove funzionalità critiche, tra cui:

  • Monitoraggio in tempo reale, telemetria e raccolta di statistiche di massa per l'elaborazione di big data, AI e machine learning;
  • Miglioramento del provisioning dei servizi, dell'autenticazione e della configurazione della gestione del ciclo di vita dei dispositivi residenziali e SMB;
  • Aggiornabilità del firmware e delle patch di sicurezza;
  • Virtualizzazione - container dockerizzati per la gestione dei dispositivi e del ciclo di vita delle applicazioni di terze parti;
  • connessioni TLS per migliorare la sicurezza;
  • Elementi di dati certificati da Wi-Fi Alliance con oltre 130 KPI;
  • Modello di dati Device:2 (TR-181) che unifica i diversi protocolli IoT e quelli proprietari dei fornitori, e retrocompatibilità con TR-069;
  • Device proxy (traduzione) tra protocolli IoT non USB come ZigBee, Zwave e Bluetooth.

Lo standard USP aiuta i fornitori di servizi a banda larga a distribuire, implementare e gestire tutti gli aspetti della casa intelligente. USP offre un modo più veloce, scalabile e sicuro di gestire il ciclo di vita dei dispositivi connessi per garantire un'esperienza utente di qualità, indipendentemente dal protocollo o dal tipo di dispositivo. Di conseguenza, USP è più efficiente nel ridurre la complessità, migliorare le prestazioni degli ambienti domestici connessi e supportare le tecnologie virtualizzate.

L'85% dei fornitori di servizi a banda larga intervistati nell'ambito del rapporto Future of the Connected Home ha già implementato o sta pianificando di implementare l'USP nei prossimi 6-18 mesi. Il rapporto sponsorizzato da Incognito, pubblicato da Omdia in collaborazione con Broadband Forum, sottolinea che l'USP è fondamentale per la fornitura di nuovi servizi a valore aggiunto. Il Wi-Fi gestito, l'assistenza clienti premium e la cybersicurezza sono stati tra i servizi a valore aggiunto USP più richiesti.

Quali sono i casi d'uso che spingono TR-369 USP?

  • Wi-Fi gestito - Ottimizzazione del Wi-Fi commerciale e basato su standard, come la rete wireless, per migliorare l'esperienza di rete domestica e delle piccole imprese.
  • Onboarding e gestione del ciclo di vita dei dispositivi IoT - Controllo dei dispositivi IoT da parte dei fornitori di servizi per offrire servizi come l'automazione domestica intelligente.
  • Telemetria di massa - Fornire servizi personalizzati utilizzando l'intelligenza approfondita in tempo reale e migliorare le applicazioni di assistenza ai clienti.
  • Applicazioni di terze parti virtualizzate - Evoluzione dal software di terze parti basato su firmware su un gateway o un CPE ad applicazioni containerizzate che possono essere distribuite rapidamente utilizzando USP SMM (software module management). Ciò consente agli operatori di offrire servizi a valore aggiunto per la casa connessa, come la sicurezza della rete, il controllo parentale e la prioritizzazione del traffico Wi-Fi.

Sebbene la sicurezza e l'ottimizzazione del Wi-Fi siano casi d'uso di tendenza, stiamo iniziando a vedere un maggiore interesse nei Matter per unificare l'IoT dei consumatori e dei diversi protocolli IoT all'interno dell'ambiente domestico, che abbracciano diversi settori di consumo. Ciò fa emergere la necessità di un approccio olistico alla gestione del ciclo di vita per l'orchestrazione di app e dispositivi, al fine di semplificare l'erogazione dei servizi e fornire agli abbonati un'esperienza senza soluzione di continuità. Per i fornitori di servizi, questo è fondamentale per ottenere ulteriori ricavi nel segmento B2C e ridurre il team to market per nuove offerte interessanti.

Il TR-369 è ampiamente utilizzato?

La disponibilità commerciale di dispositivi di nuova generazione compatibili con il TR-369 da parte dei fornitori di hardware è ancora in fase iniziale. Tuttavia, i fornitori di servizi cercano di essere all'avanguardia, per cui gli operatori di telecomunicazioni sono attivamente interessati al TR-369. Un numero crescente di operatori sta pianificando l'integrazione dell'USP nelle proprie roadmap, con attori importanti come T-Mobile, AT&T, Orange e Vodafone che stanno già guidando le implementazioni.

I dispositivi TR-069 continueranno a rimanere nelle reti degli operatori per diversi anni, dato che a livello globale si contano oltre un miliardo di installazioni TR-069. Per questo motivo, è consigliabile una soluzione di gestione dei dispositivi unificata che supporti sia i dispositivi TR-369 che quelli TR-069.

Contrariamente alla sostituzione totale di TR-069, il consenso suggerisce un modello di coesistenza in cui entrambi gli standard TR-069 e TR-369 operano all'interno dei dispositivi, con TR-069 che gestisce le configurazioni iniziali e facilita l'attivazione di USP quando necessario. La migrazione verso USP è catalizzata da casi d'uso specifici, in particolare telemetria, analisi e scenari di app containerizzate, che promettono un migliore monitoraggio della rete, una risoluzione semplificata dei problemi dei clienti e potenziali opportunità di guadagno. In prospettiva, l'integrazione dei controller USP all'interno dei dispositivi prevede una migliore comunicazione tra le app, sottolineando il potenziale di trasformazione della tecnologia nel rimodellare gli ecosistemi a banda larga.

Quale impatto avrà il TR-369 sugli standard della casa connessa?

L'adozione della USP non è un singolo salto, ma piuttosto una serie di passi strategici che devono essere compiuti, e una fantastica collaborazione industriale si sta verificando all'interno della comunità della banda larga tra la prpl Foundation, il Broadband Forum e RDK. Attraverso lo sviluppo di API aperte e la standardizzazione, sfruttando la USP come spina dorsale, queste organizzazioni stanno lavorando per migliorare l'architettura dei gateway domestici, consentendo ai fornitori di servizi di distribuire, attivare e gestire applicazioni e servizi di terze parti con maggiore facilità. Questo sforzo collaborativo non solo snellisce i processi di integrazione, riduce i costi IT ed elimina i silos tecnologici, ma facilita anche il rapido lancio di nuove funzionalità e di prodotti di alto valore per i clienti, a vantaggio di tutti gli attori dell'ecosistema della banda larga.

Quali dispositivi utilizzano TR-369?

I dispositivi in grado di utilizzare il TR-369 variano a seconda del fornitore di apparecchiature di rete, ma esempi recenti di implementazione in produzione comprendono CPE 5G fixed-wireless e STB IP. Inoltre, i gateway abilitati DOCSIS e le apparecchiature di rete PON sono in fase di sviluppo e presuppongono il supporto futuro di modem DSL, telefoni IP e dispositivi VoIP per il TR-369.

Come si colloca il TR-369 rispetto al TR-069?

USP rappresenta la naturale evoluzione del CWMP (CPE WAN Management Protocol), una sorta di "TR-069 2.0" destinato a essere più veloce, più leggero e più sicuro. USP sarà meno "rumoroso" di TR-069 in termini di scambio di messaggi e più efficiente nello stabilire una sessione tra un dispositivo e un controllore. L'approccio di USP agli elementi di servizio e ai controllori si traduce in un insieme di messaggi più semplice e leggero, riducendo la complessità e aumentando le prestazioni, pur mantenendo la retrocompatibilità con TR-069.

L'adozione di USP è anche guidata dai miglioramenti che offre rispetto a TR-069, tra cui:

  • Supporto di più server di gestione
  • Protocolli di trasferimento dei messaggi basati sui casi d'uso
  • Codifica efficiente dei dati
  • Comunicazione sempre attiva
  • Sicurezza del livello applicativo
  • Elaborazione distribuita del modello di dati, fondamentale per le applicazioni Big Data e IoT.

È possibile utilizzare TR-369 USP per gestire i CPE FWA 5G?

Certamente, i dispositivi di accesso fixed-wireless 5G possono essere gestiti con TR-369 se è presente il supporto Device:2 TR-181 per abilitare la 5G WWC (Wireline Wireless Convergence) per un gateway residenziale 5G (RGW).

Perché dovrei usare TR-369?

L'utilizzo di TR-369 o TR-069 per il provisioning e la gestione dei dispositivi degli utenti finali offre numerosi vantaggi. Oltre a utilizzare un approccio standard del settore per l'integrazione dei dispositivi, TR-369, TR-069 e le loro estensioni consentono di:

  • Abilitare il provisioning remoto di CPE;
  • Gestire meglio le reti a banda larga con una maggiore visibilità e controllo delle CPE;
  • Raccogliere dati per l'analisi dell'uso e dell'attività della rete, delle caratteristiche della rete domestica o aziendale e dell'utilizzo dei servizi;
  • Fornire nuovi servizi dati gestiti come Wi-Fi, filtraggio dei contenuti e altri controlli parentali, backup online e sorveglianza domestica;
  • Offrire agli abbonati un livello di self-service attraverso portali web e applicazioni mobili;
  • Espandere le offerte di servizi e gestire la casa connessa e le offerte IoT;
  • Migliorare l'assistenza ai clienti con una migliore diagnostica, monitoraggio e gestione del firmware;
  • Ridurre il numero di chiamate di assistenza tecnica da parte degli abbonati, le escalation di problemi al personale operativo di rete senior e i giri di camion dei tecnici sul campo;
  • Eliminare l'onere della configurazione manuale dei CPE per gli abbonati;
  • Roll-out dei servizi con un processo di implementazione automatizzato.

Siete interessati a saperne di più su TR-069? Consultate la pagina delle FAQ.

Posso utilizzare il TR-369 con DOCSIS o altri protocolli?

Si. Si consideri lo scenario di un gateway e di un modem via cavo DOCSIS che risiedono nello stesso dispositivo. Il gateway può essere gestito da un altro sistema OSS utilizzando TR-369 o TR-069, mentre il modem via cavo è gestito da un altro sistema che utilizza DOCSIS o SNMP.

Posso usare USP se non ho già un ACS?

Sì. USP supporta la retrocompatibilità con il modello di dati TR-181, pertanto è possibile implementare la User Services Platform per supportare i dispositivi TR-069 se non si dispone di un Auto Configuration Server (ACS).

L'approccio unificato di Incognito alla gestione dei dispositivi consente di gestire i dispositivi TR-369 e TR-069 con un'unica infrastruttura centralizzata. Al contrario, se preferite non toccare i vostri dispositivi TR-069 con un altro sistema (ricordate che solo un sistema può gestire un dispositivo TR-069 alla volta), potete gestire i vostri dispositivi TR-369 solo con Incognito: la scelta è vostra!

Posso utilizzare i dati dei dispositivi TR-369 per aumentare i canali digitali?

Sì. Potete ampliare ulteriormente i canali digitali integrando le vostre soluzioni di assistenza clienti con i dati dei dispositivi TR-369 USP e/o TR-069 ACS recuperati, che in precedenza rappresentavano una sfida di integrazione fondamentale per i team di sviluppo interni. Ora è possibile fornire rapidamente funzioni self-service agli abbonati e dotare i tecnici sul campo di strumenti operativi, utilizzando le risorse BSS esistenti, come i portali self-care e le app mobili.

La tecnologia widget di Incognito fornisce un approccio modulare e riutilizzabile per unificare i canali di assistenza digitale (ad esempio, applicazioni mobili, portali web e chatbot) esponendo i dati di gestione dei dispositivi ACS TR-069 e USP TR-369 con un semplice JavaScript. La tecnologia widget alla base delle applicazioni di self-care di Incognito contribuisce a ridurre rapidamente gli intervalli di sviluppo del software IT e consente agli operatori di introdurre funzioni di gestione complesse in poche settimane. Inoltre, gli abbonati potranno eseguire funzioni self-service come la modifica della password Wi-Fi, l'esecuzione di un test di velocità, il controllo diagnostico del dispositivo e la regolazione dei canali Wi-Fi. Grazie al self-service, è possibile ridurre i costi operativi, diminuire il numero di camion dei tecnici sul campo e migliorare la soddisfazione dei clienti.

La soluzione Digital Experience di Incognito

Visitate la pagina Digital Experience Solution di Incognito per saperne di più sul nostro approccio di gestione unificata dei dispositivi supportato dalle piattaforme ACS TR-069 e USP TR-369 di Incognito.

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